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PANTERE

STAGIONE 23/24

JUVE INCONTENIBILE | PANTERE ASSENTI INGIUSTIFICATE

POMIGLIANO 0-5 JUVENTUS
[Pomigliano d’Arco (NA), 16-01-2022 | “GOBBATO” | ore 12.00]

POMIGLIANO: Cetinja, Capparelli, Fusini (dal 33’ Ippolito), Ejangue, Cox, Realista Ferreira (dal 46’ Rinaldi), Mastrantonio (dal 71’ Puglisi), Vaitukaityte, Ferrario (dal 87’ Varriale), Banusic (dal 71’ Apicella). A disp.: James Buhigas, Massa, Rinaldi, Ippolito, Schioppo, Landa. All.: Domenico Panico.

JUVENTUS: Peyraud, Hyyrynen (dal 65’ Lundorf Skovsen), Boattin (dal 65’ Nilden), Gama, Lenzini, Rosucci, Caruso (dal 74’ Zamanian), Cernoia (dal 65’ Grosso), Staskova, Hurtig, Bonansea (dal 80’ Bonfantini). A disp.: Aprile, Beccari, Sembrant, Panzeri. All.: Joe Montemurro.

ARBITRO: Enrico Maggio di Lodi
ASSISTENTI: Ivan Catallo di Frosinone, Amir Salama di Ostia Lido
QUARTO UOMO: Dario Di Francesco di Ostia Lido
RETI: 29’ Cetinja (aut. P), 41’ Hurtig (J), 52’ Cernoia (J), 58’ Bonansea (J), 91’ Gama (J).

NOTE: Giornata soleggiata. Spettatori 300 circa. Angoli 1-7. Ammonite: Capparelli (P), Ejangue (P). Espulsa Apicella (P). La Juventus ha sbagliato due calci di rigore. Recupero: 3’ pt 2’ st

POMIGLIANO D’ARCO – E’ la sfida che riapre le ostilità dopo la lunga pausa natalizia. E’ la gara che rimette in campo le ragazze di Panico, che segna l’inizio del girone di ritorno, che obbliga le pantere a far crescere la propria classifica. Si riparte con la regina del campionato, con l’imbattuta Juventus. Undici su undici: 33 punti e capolista incontrastata del campionato. Panico deve rinunciare ad Aivi Luik impegnata con la nazionale australiana e a Giusy Moraca squalificata. In campo le nuove arrivate Realista e Mastrantonio, in panchina Landa, dall’inizio anche Banusic in non perfette condizioni fisiche.  Non sarà una gara facile per il Pomigliano, nella consapevolezza delle differenze le partite vanno giocate, vanno vissute intensamente, fino alla fine. Una buona cornice di pubblico ha accolto le ragazze in campo, la Juventus ha fatto da richiamo e il sole ha riscaldato una fredda domenica di metà gennaio. Inizio timido delle granata e al 3’ la Juventus si rende pericolosa con Bonansea ben servita da Rosucci, l’attaccante chiude sul fondo. Ancora Juve al 5’ e ancora con Bonansea che scarica su Cetinja un pallone a conclusione di un’azione confusa in area campana. La pressione delle bianconere resta costante, il Pomigliano cede campo e le ragazze di Montemurro premono assediando la difesa di casa che in affanno prova a resistere. Al 13’ leggerezza di Vaitukaityte, la lituana perde palla a centrocampo offrendo un contropiede alla Juve. Hurtig attacca lo spazio e Capparelli la stende; rigore e ammonizione per la numero 27. Rosucci calcia male, tiro debole e centrale che Cetinja neutralizza senza problemi. Il Pomigliano prende coraggio, ma è la Juventus a mancare il vantaggio con Staskova che, dopo una conclusione di Hurtig respinta da Cetinja, mette fuori a porta vuota. Resta il dubbio sulla posizione iniziale di Hurtig. Un minuto e Bonansea sfiora la traversa dopo una bella iniziativa personale. Al 33’ Panico opta per il primo cambio: dentro Ippolito al posto di Fusini, riadatta difensore sinistro Tudisco e alimenta il reparto offensivo con la fantasia e l’estro dell’argentina alle spalle di Banusic. Vantaggio Juventus al 29’: cross di Cernoia dalla sinistra, Cetinja buca l’intervento e la palla finisce in rete. Ci prova il Pomigliano con una combinazione Ferrario-Banusic con passaggio di ritorno lungo e facile uscita in presa bassa di Peyraud. La Juve raddoppia al 41′: Caruso calcia dalla distanza, tiro forte con palla non trattenuta da Cetinja, la sfera viene raccolta da Hurtig che da pochi passi mette in rete. Primo tempo che si chiude dopo tre minuti di recupero.

Panico lascia negli spogliatoi Realista e si gioca la carta Rinaldi. Un minuto e Banusic calcia di sinistro dal limite, a conclusione di una combinazione con Tudisco: palla alta sulla traversa. Tre passaggi in ripartenza per la Juventus, Bonansea mette alto al 47’ uno scarico in area di Hurtig. Ippolito riparte e cerca Banusic, che innesta ancora Ippolito, il pallone arriva a Rinaldi che calcia fuori sul palo alla sinistra di Peyraud. Boattin per Bonansea che tenta il piazzato sul palo lontano. Riesce nell’intento Cernoia al 52’ che triplica con una bella conclusione a giro dopo una buona giocata di Staskova. Al 58’ triangolo Bonansea-Staskova-Bonansea con un destro basso che tocca il palo e finisce alle spalle di Cetinja. Juve che allunga ancora sul Pomigliano. Con la quarta rete Montemurro decide di far respirare le sue ragazze con un triplo cambio: fuori Hyyrynen, Cernoia e Boattin, dentro Lundorf, Grosso e Nilden. Panico sceglie Apicella e Puglisi al posto di Banusic e Mastrantonio (71’). Tre minuti e arriva un cartellino rosso per Apicella che trattiene Staskova al limite, poi la caduta in area della numero 9. Un calcio di punizione dal limite diventato rigore e Pomigliano in dieci. Prima della battuta entra Zamanian al posto di Caruso. La neo entrata si incarica del tiro dal dischetto, ma una super-Cetinja mette in angolo, riscattandosi dalle precedenti incertezze e secondo rigore vanificato dalle bianconere. Nel primo dei due minuti di recupero Sara Gama di testa schiaccia in rete un traversone d’angolo calciato da Zamanian per la quinta rete che chiude definitivamente la gara. Strapotere Juve al Gobbato per la dodicesima vittoria stagionale.